La favola di Stan Van Tricht: audacia e successo alla Coppa Bernocchi 2024

Cosa serve per vincere una classica come la Coppa Bernocchi? Gambe potenti, certamente, ma anche una grande lucidità tattica e il coraggio di osare.

Stan Van Tricht, venticinquenne belga della Alpecin-Deceuninck, ha scritto la sua prima impresa da professionista proprio a Legnano, conquistando la seconda prova del Trittico Regione Lombardia 2024 con una fuga ben gestita fin dalle prime battute di gara e uno scatto decisivo negli ultimi metri.

Con il belga, sul podio anche Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale) e Roger Adrià (Red Bull-Bora-Hansgrohe). Ma tra i protagonisti di giornata spicca anche il generoso Alessandro Pinarello della VF Bardiani CSF Faizanè, atleta della categoria professional che ha animato la fuga sfiorando un colpo epico e chiudendo in settima posizione.

Il percorso: velocità e strategia nel cuore della Valle Olona

La 105ª Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM si apre con un avvio veloce e pianeggiante: i primi 35 chilometri completamente piatti portano i corridori al circuito della Valle Olona, cuore pulsante della competizione.

Proprio qui iniziano le asperità altimetriche con il primo ostacolo rappresentato dallo strappo di San Pancrazio, tanto breve quanto impegnativo. A seguire, il Piccolo Stelvio, un’ascesa da ripetere sette volte all’interno di un circuito lungo 16,8 km, con il GPM a Gornate Olona.

L’ultimo passaggio sul GPM, a 30 km dal traguardo, precede una discesa di 10 km che riporta la corsa verso la pianura e l’arrivo velocissimo sul rettilineo finale di Viale Toselli a Legnano.

La gara: ritmo incandescente, scatti e controscatti per la vittoria

Partita con un ritmo incalzante fin dalle prime pedalate, già dopo 15 km il gruppo ha iniziato a definirsi: a prendere in mano la corsa, Bart Lemmen della Visma-Lease a Bike, Stan Van Tricht della Alpecin Deceuninck, Anthony Perez della Cofidis, Pierre Latour della Total Energies e Alessandro Pinarello della VF Bardiani CSF Faizanè, un quintetto compatto e ben organizzato che è riuscito a toccare un vantaggio di 5 minuti sul peloton degli inseguitori.

Il livello di competizione è aumentato con l’entrata nel circuito della Valle Olona, con la tensione giunta al culmine durante il quarto dei sette giri previsti: forte dell’aiuto di Mauri Vansevenant, suo compagno di squadra, il bicampione olimpico di Parigi 2024, Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), sferra il primo attacco sulla salita verso il Piccolo Stelvio; un attacco che, con ancora 80 km da correre, viene però prontamente neutralizzato da Marc Hirschi e Pavel Sivakov della UAE Team Emirates.

Protagonista di una serie di scatti nel tentativo di rientrare sui fuggitivi, per una trentina di chilometri questo quartetto è stato il collante tra la testa della corsa, nel frattempo orfana di Latour e Perez, e il gruppo degli inseguitori.

È grazie al forcing della Red Bull-Bora-Hansgrohe che avviene il ricongiungimento e si assottiglia sempre più il vantaggio degli apripista: lasciato ormai definitivamente alle spalle il gruppone, a 30 km dall’arrivo scattano e rientrano su Pinarello e Van Tricht Roger Adrià e Sivakov insieme a Neilson Powless della EF Education-EasyPost e Alex Baudin, mentre Lemmen prova il tutto per tutto per scappare in solitaria, venendo però raggiunto dal treno degli inseguitori nell’ultimo chilometro.

A questo punto, è gara a sette: Adrià, Baudin, Lemmen, Pinarello, Powless, Sivakov e Van Tricht, con quest’ultimo capace di scattare al momento giusto aggiudicandosi la prima grande vittoria della sua ancora giovane carriera.

La magia della Coppa Bernocchi: Van Tricht e la lezione di fiducia e tenacia

“In cima all’ultima salita del Piccolo Stelvio ho capito che potevo farcela, dovevamo riprendere Lemmen, ci siamo riusciti all’ultimo e ho colto la mia occasione di vincere.”

Stan Van Tricht ha dimostrato che la determinazione e la fiducia in se stessi sono ingredienti essenziali per il successo: sin dalle prime battute di gara, il giovane ciclista belga della Alpecin-Deceuninck ha attaccato con audacia, entrando in tutti i tentativi di fuga, rimanendo nel gruppo di testa e gestendo con saggezza le fasi critiche della corsa fino all’ultimo, decisivo sprint.

La 105ª Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM ha segnato anche un momento di grande soddisfazione per Luca Roveda, Presidente della U.S. Legnanese 1913, che anche quest’anno ha saputo accendere su Legnano i riflettori del mondo sportivo – e non solo, generando un indotto significativo per tutto il territorio; e che, in una città che ha risposto al meglio alla manifestazione, ha tenuto a battesimo un nuovo grande talento del ciclismo professionistico al quale augura che la Coppa Bernocchi sia la prima di una lunga serie di vittorie importanti.

Per la classifica completa della 105ª Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM:
https://www.eurosport.it/ciclismo/coppa-bernocchi/2024/live-corsa-in-linea-uomini_mtc1493050/live-results.shtml

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